5 febbraio, 2018
Il giornale tailandese The Nation racconta il progetto di Stefano Boeri Architetti del Bosco Verticale di Nanchino che consiste di due torri interamente coperte di alberi e piante.
Recentemente la Cina mira a trasformare molti dei suoi centri più inquinati in giardini high-tech e città-foresta, rinforzando le proprie politiche ambientaliste. Il progetto del Bosco di Nanchino è uno degli esempi più importanti di Forestazione Urbana in Cina; le facciate delle torri saranno composte di oltre 2500 arbusti e 23 diverse specie di alberi, mentre gli spazi interni ospiteranno uffici, una scuola di architettura sostenibile, un hotel di lusso ed un museo.
Queste tipologie di progetti avranno un notevole impatto ambientale in futuro, assorbendo CO2, riducendo il consumo di energia e rendendo le città più salubri ed attraenti. A seguito del successo del Bosco Verticale a Milano e del Bosco Verticale a Nanchino, Stefano Boeri Architetti sta sviluppando altri progetti di Forestazione Urbana in altre città cinesi.
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