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Vertical Forest | Tirana

Vertical Forest Tirana

Immagini

Progetto

Stefano Boeri Architetti

Luogo

Tirana, Albania

Anno

2017 - 2025

Cliente

Gener 2 Sh.p.k.

Tipologia

Architettura, Bosco Verticale

Credits

Progetto: Stefano Boeri Architetti

Founding partner: Stefano Boeri
Partner and project director: Francesca Cesa Bianchi
Project leader: Paolo Russo
Team:
Daniele Barillari, Jacopo Colatarci, Elisa Versari, Andrea Zucchi, Shilong Tan

Consulente botanico: Studio Laura Gatti
Consulente per le strutture e Progetto esecutivo: SCE Project
Consulente MEP: ESA engineering
Progetto delle strutture: LEAL-SCE sh.p.k.
Progetto impianto idraulico: Ing. Artan Dersha
Progetto impianti meccanici e Architetto locale: “GENER2” Sh.p.k.; Ing. Diana Brahaj
Progetto impianti elettrici: zavalani consulting Sh.p.k.
Progetto anti incendio: Ing. Artan Dersha

Progettato da Stefano Boeri Architetti, il Bosco Verticale di Tirana sorge nel centro della città, nei pressi di Piazza Madre Teresa e all’estremità dello storico Boulevard Dëshmorët e Kombit. Il progetto rappresenta una nuova tappa nella ricerca dello studio sull’integrazione tra architettura e natura, configurandosi come una torre residenziale capace di dialogare con l’ambiente urbano e l’ecosistema locale.  

Adiacente su un lato a un fabbricato esistente, l’edificio si sviluppa su 21 piani fuori terra e accoglie 105 appartamenti attorno a un core centrale destinato alla circolazione verticale e ai servizi. Il basamento ha una funzione prevalentemente commerciale, mentre i 4 piani interrati sono dedicati a parcheggi. Le unità abitative, mediamente di 150 mq ciascuna, si distinguono per la flessibilità del layout e per la stretta relazione tra interno ed esterno: lungo le facciate della torre, alta 75 metri, sono infatti disposti 51 balconi e 69 logge, per una superficie di oltre 20 mq di pertinenza per ogni appartamento progettata come estensione dello spazio domestico.   

Il progetto architettonico si caratterizza per l’articolazione dinamica della facciata: i balconi, presenti soprattutto sul fronte ovest, e le logge, che definiscono le facciate nord e sud, sono concepiti con sbalzi ruotati in direzioni opposte. Questo disegno non solo genera un effetto plastico, ma lascia spazio al naturale sviluppo del verde: circa 100 alberi e oltre 5.000 tra arbusti e piante popolano i fronti dell’edificio. A coronamento della torre, una fioriera continua delinea un’area verde condominiale condivisa di 760 mq. 

Le piante selezionate – oltre 20 specie autoctone scelte dallo studio agronomico Laura Gatti – comprendono arbusti dai colori vivaci, fioriture stagionali, mirto e rosmarino, tutti studiati per adattarsi alle condizioni climatiche locali.
Il sistema di irrigazione è alimentato da un serbatoio dimensionato per la raccolta dell’acqua piovana, distribuita in modo capillare a tutte le vasche e fioriere. 

Dal punto di vista ecosistemico, la vegetazione integrata nel progetto del Bosco Veticale di Tirana contribuisce in modo significativo alla qualità ambientale urbana: dall’assorbimento della CO₂ e delle polveri sottili alla produzione di ossigeno, dalla mitigazione dell’isola di calore alla creazione di un microclima salubre per i residenti. Inoltre, l’edificio favorisce l’incremento della biodiversità locale, attirando specie di uccelli e insetti e promuovendo la coesistenza tra natura e abitato. 

Il progetto si inserisce in modo coerente nel più ampio Piano Regolatore Generale di Tirana, redatto da Stefano Boeri Architetti nel 2016, che punta alla riduzione del consumo di suolo e all’ampliamento delle superfici verdi urbane. Con il suo Bosco Verticale, Tirana rafforza la propria identità di capitale mediterranea attenta all’ambiente, dimostrando come sia possibile integrare natura e architettura per migliorare la qualità della vita e creare città più resilienti. 

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