All’interno di Business Story, pubblicazione settimanale del giornale francese Les Echos, Pierre de Gasquet firma un approfondimento sulla città di Milano e il suo “rinascimento” economico, intervistando Stefano Boeri in merito alla rigenerazione architettonica che ha guidato lo sviluppo della città.
Simbolo di questo nuovo approccio, viene citato il Bosco Verticale, progetto di Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) terminato nel 2014 nell’area di Porta Nuova come edificio-prototipo di una nuova architettura della biodiversità, che pone al centro non più solo l’uomo, ma il rapporto tra l’uomo e altre specie viventi.
Metafora della città, l’edificio è diventato un manifesto, un laboratorio di innovazione che punta a mettere in primo piano l’integrazione del verde nelle città, degli alberi negli edifici, verso un nuovo modo di vivere e abitare la città.
“Milano è un laboratorio per la transizione ecologica” dichiara Stefano Boeri, e su questo si concentra l’articolo, che prende in considerazione anche altri progetti di forestazione, come Forestami, che prevede la piantumazione entro il 2030 di 3 milioni di alberi nell’area metropolitana di Milano; o Fiume Verde, progetto di riforestazione urbana dei sette scali dismessi della città, o Arcipelago Milano, che prevede 83 distretti immersi nel verde.
Per leggere l’articolo completo: https://www.lesechos.fr/weekend/business-story/milan-la-nouvelle-capitale-europeenne-du-luxe-1932863
Per il PDF dell’articolo: https://www.stefanoboeriarchitetti.net/wp-content/uploads/2023/04/MilanLondonisation2023.pdf