La Nuova Sardegna pubblica un’intervista di Giuseppe Centore a Stefano Boeri sulla nascita e lo sviluppo del progetto per “Una promenade verde per il lungomare di Cagliari” – presentato dal raggruppamento temporaneo di MATE Società Cooperativa, Stefano Boeri Architetti, StudioSilva, S.T.P., MIC-HUB, con l’archeologo Demis Massimiliano Murgia, a seguito della gara vinta per la ridefinizione del waterfront di Cagliari – che prevede la riqualificazione della passeggiata di via Roma, un intervento sul fronte del Porto e la sistemazione di Piazza Matteotti.
Il nuovo intervento urbano e paesaggistico si propone di ripristinare il valore sociale e ambientale del lungomare di Cagliari, attraverso una promenade verde che riprenda l’originaria funzione ottocentesca di Via Roma. A partire dalla tradizione cagliaritana dei viali alberati, il progetto definisce uno spazio pubblico continuo, pedonale e ombreggiato che funzioni da “polmone verde” ed elemento connettore, sia in senso longitudinale tra la Stazione FFSS e Piazza Ingrao, sia in senso trasversale – tra la città e il mare.
“Riqualificare il centro città lo rende più accessibile e vivibile per tutti, in primo luogo per tutti i cagliaritani e i visitatori, poi per i residenti. Poi si tratta di metter mano a un sistema unico in tutto il Mediterraneo. Un lungomare con dietro, parallela, la “città bianca”. Uno spettacolo che si estenderebbe per chilometri sino a Sant’Elia. Una visione unica, che farebbe storia. Nessuna altra città marinara ha questa opzione. Cagliari sarebbe un unicum. Un gioiello ancor più luccicante.” dichiara Stefano Boeri.
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