Martedì 6 giugno e mercoledì 7 giugno si svolge a Lisbona la EU–Life Conference: Envisioning the Research Centres of the Future, in occasione del decimo anniversario di EU–Life, a cui partecipa con un intervento online Stefano Boeri.
Gli ospiti comprendono membri della comunità scientifica, ricercatori, e responsabili politici, con l’obiettivo di migliorare le condizioni (operative, culturali, finanziarie, politiche) per svolgere la migliore ricerca possibile a beneficio dell’umanità.
L’intervento di Stefano Boeri, alle 15.00 del 6 giugno, vuole portare l’esperienza dello studio Stefano Boeri Architetti e la ricerca nel campo architettonico come esempio di un nuovo modo di pensare l’architettura e il disegno urbano, mettendo in primo piano il rapporto con la natura vivente, che diventa un elemento fondamentale del progetto e non solo una mera decorazione. Tenendo conto di questi aspetti, viene presentato il progetto del Nuovo Policlinico di Milano come caso studio vincente di integrazione del verde nell’architettura – l’intervento presenta in copertura un giardino pensile di oltre 7.000 mq a carattere ludico e terapeutico – per migliorare la salute degli utenti.
Una filosofia, che propone una strada alternativa da intraprendere, un cambiamento di paradigma per dare voce alla transizione ecologica, riassunta nella pubblicazione Green Obsession, Trees Towards Cities, Humans Towards Forests (ed. Actar, 2022), che raccoglie i contributi di alcuni dei principali protagonisti che hanno contribuito ad ampliare la prospettiva su questo argomento, contribuendo a sensibilizzare e proteggere il mondo e la sua biodiversità.
Tra loro: Enrico Alleva, Emanuele Coccia, Fredi Devas, Laura Gatti, Jane Goodall, Paul Hawken, Cecil Konijnendijk, Davi Kopenawa Yanomami, Pier Mannuccio Mannucci, David Miller, Harini Nagendra, Thomas B. Randrup, Giuseppe Sala, Mitchell Silver, Giorgio Vacchiano, Li Xiangning
Per maggiori informazioni: https://eu-life.eu/10-years-conference