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presentazione della casa del futuro
un polo di innovazione sostenibile per i giovani

La Casa del Futuro – Centro Studi Laudato si’ è il nuovo progetto che è stato presentato da Stefano Boeri sabato 28 luglio ad Amatrice in occasione del Forum delle Comunità Laudato si’, promosso dalla Chiesa di Rieti e Slow Food International, con la presenza del Vescovo di Rieti S.E. Domenico Pompili e di Carlo Petrini, Presidente di Slow Food.

Il progetto di Stefano Boeri Architetti prevede il recupero e la rifunzionalizzazione del Complesso Monumentale Don Minozzi di Amatrice. Un luogo di rinascita e innovazione che darà spazio ad un ampio programma di attività dedicate in prevalenza al mondo giovanile e incentrate sulla formazione e sulla ricerca.
Lo storico complesso progettato da Arnaldo Foschini negli anni ’20 per ospitare gli orfani di guerra, parzialmente distrutto e reso inagibile dal sisma del 2016, è inserito nell’Accordo Programmatico tra Diocesi di Rieti, Istituto Don Minozzi, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione delle aree terremotate, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Regione Lazio e Comune di Amatrice, che prevede il suo parziale riuso e la riattivazione di alcune sue funzioni.

L’iniziativa rientra nel progetto Casa del Futuro – Laudato si’ che si ispira all’omonima enciclica di Papa Francesco e ne realizza il concetto cardine di Ecologia Integrale che promuove la realizzazione di luoghi di ospitalità, ricerca, formazione e promozione delle risorse del territorio legate alla produzione agroalimentare.
La nuova struttura sarà un luogo di accoglienza e formazione aperto alle nuove generazioni, vere protagoniste della ricostruzione che torneranno a vivere e lavorare nella loro terra oggi gravemente compromessa dal terremoto.

E’ bellissimo che in un luogo colpito da una tragedia come il terremoto si generi nuova conoscenza – commenta Stefano Boeri – ispirata all’idea di un’ecologia integrata, che unisce sostenibilità, biodiversità, forestazionee che potrà dare lavoro a molti giovani”.

La Casa del Futuro si struttura in quattro macro aree funzionali che ospitano rispettivamente: un’area centrale assistenziale, in omaggio alla spiccata vocazione sociale dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, un’area amministrativa e un polo museale, un’area dedicata alla formazione dei giovani e un’area deputata alla ricerca e all’innovazione.

Il progetto di Stefano Boeri Architetti propone un nuovo complesso ispirato al precedente impianto, di cui riprende l’asse generatore centrale che si allinea alla Torre Civica su Corso Umberto I, e l’assetto generale dei corpi di fabbrica dai quali si origina un sistema di corti e porticati. Del vecchio impianto verrà mantenuta la Chiesa di Santa Maria Assunta.

Particolare attenzione sarà riposta nella progettazione delle strutture che verranno realizzate con le più avanzate tecnologie antisismiche e che terranno conto dell’area geografica ad alto rischio come delle prestazioni di tutti i materiali impiegati.

Stefano Boeri restituisce all’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia un ruolo centrale nel processo di ricostruzione così come lo ebbe dopo la Prima Guerra Mondiale.
La Casa del Futuro sarà nuovamente luogo di grande generosità e innovazione, motore di una rinnovata vita sociale, incubatore di ricerca tecnologica e laboratorio permanente di una nuova sensibilità ambientale che guiderà la rinascita di questo territorio.

Il Forum delle Comunità Laudato si’ si svolgerà il 28 luglio ad Amatrice nel Polo del Gusto progettato da Stefano Boeri Architetti, che ad un anno dalla sua inaugurazione ospita un evento dedicato al confronto e a una riflessione sulle tematiche ambientali con un focus sull’uso e sul consumo della plastica.
Parteciperanno Mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti, e Carlo Petrini(fondatore Slow Food), Stefano Boeri e Corrado Longa per Stefano Boeri Architetti, Roberto Donovaro (Università Politecnica delle Marche), Silvestro Greco (Università degli Studi di Scienze GastronomichePollenzo), Claudia Silvestrini (PolieCo), Serena Carpentieri (Legambiente Onlus), Loris Pietrelli (ENEA), Elisabetta Cremonini (Olitalia).