Stefano Boeri
Stefano Boeri (Milano, 1956) architetto e urbanista, è Professore Ordinario di Urbanistica al Politecnico di Milano e Direttore del Future City Lab alla Tongji University di Shanghai.
Architetto del Bosco Verticale (Milano, 2014) il lavoro di Stefano Boeri spazia dalle visioni urbane al design, con una costante attenzione alle implicazioni geopolitiche e ambientali dei fenomeni urbani. In qualità di Presidente di Triennale Milano (dal 2018), è Commissario della 24a Esposizione Internazionale “Inequalities” (maggio – novembre) 2025.
Tra i principali attori del dibattito sul cambiamento climatico nel campo dell’architettura internazionale, Stefano Boeri è noto anche per le sue ricerche sulla forestazione urbana ed è co-presidente e membro del comitato scientifico del World Forum on Urban Forests (Mantova, 2018; Washington D.C. 2023).
Dal 2023 al 2025 coordina il Laboratorio Roma050, per proporre una nuova visione urbana e territoriale per la città. Nel 2023 è stato inoltre insignito della Laurea Honoris Causa in Scienze Chimiche, Geologiche e Ambientali dall’Università di Milano-Bicocca.
Biografia
Stefano Boeri si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1980 e ha conseguito un dottorato di ricerca in Urbanistica all’Università IUAV di Venezia nel 1989. Nel 2023 ha ricevuto un Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Scienze Chimiche, Geologiche e Ambiental dall’UniversitàBicocca di Milano. È professore ordinario di Progettazione Urbanistica al Politecnico di Milano – tra i temi affrontati nel suo Urban Design Studio, rientra la co-esistenza tra le specie umane, animali e vegetali, che ha dato vita alla vision Milano Animal City (2014 – 2016). Ha svolto attività di docenza come visiting professor in varie università tra cui il Berlage Institute di Rotterdam, il Politecnico di Losanna, lo Strelka Institute di Mosca. A Shanghai dirige il Future City Lab, un programma di ricerca post-dottorato che anticipa la mutazione delle metropoli planetarie, dal punto di vista della biodiversità e della forestazione urbana, alla Tongji University.
È stato nominato presidente della Fondazione “Futuro delle Città” da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È, inoltre, Presidente del Comitato scientifico del Progetto Forestami (2020 – in corso), un’iniziativa di forestazione urbana nell’area metropolitana di Milano che prevede la piantumazione di 3 milioni di alberi entro il 2030.
Nel 1993 fonda Multiplicity, un’agenzia di ricerca che coinvolge artisti, fotografi, analisti e indaga le relazioni tra geopolitica e urbanistica.
In occasione dell’UN Climate Action Summit 2019, presenta a New York il progetto Green Urban Oases, sviluppato con la collaborazione di FAO, C40 ed altri enti di ricerca. Nel 2017 ha preso parte al programma del Commonwealth Regenerative Development to Reverse Climate Change ed è stato co-chair e membro del comitato scientifico del World Forum on Urban Forests (Mantova, 2018 -Washington DC, 2023). Durante la fase di ricostruzione post-sisma del Centro Italia, è stato nominato Consulente Esperto di Pianificazione Urbana dal Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione, relativamente ai territori colpiti dal terremoto del 2016.
Ha ricoperto l’incarico di Assessore alla Cultura, Moda e Design del Comune di Milano dal 2011 al 2013. Tra il 2008 e il 2010 ha fatto parte, insieme a Richard Burdett, Jacques Herzog di Herzog & de Meuron, e William MacDonough, della consulta degli architetti incaricata della definizione del concept masterplan per Expo 2015.
Oltre all’attività professionale, ha elaborato studi e progetti di rigenerazione urbana in diverse città tra cui Shanghai, San Paolo, Mosca, Ginevra, Tirana, Eindhoven, Utrecht, Cancún, Riyad, Il Cairo, oltre che in numerose città italiane come Milano, Genova, Cagliari, Padova, Taranto e molte altre.
Dal febbraio 2018 è presidente della Triennale di Milano, carica della durata di quattro anni . Riconfermato per un secondo mandato nel 2022, è Commissario della 24° Esposizione Internazionale”Inequalities” (maggio-novembre 2025).
Architettura e urbanistica
Stefano Boeri svolge attività di ricerca e progettazione in architettura e urbanistica, con progetti sviluppati a livello internazionale. Nel 1999 ha fondato, insieme a Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra,lo studio Boeri Studio. Nel 2011 ha avviato Stefano Boeri Architetti, all’interno del quale sono attualmente partner Francesca Cesa Bianchi (2019), Marco Giorgio (2019) e Pietro Chiodi (2023). Lo studio ha sedi a Milano, Tirana e Shanghai, quest’ultima fondata nel 2014 con Yibo Xu. Nel 2018, è stato fondato Stefano Boeri Interiors con Giorgio Donà, con un focus su interior e product design.
Tra i progetti più noti vi è il Bosco verticale, realizzato da Boeri Studio nel quartiere Isola a Milano. Si tratta di due torri residenziali di 112 e 80 metri le cui facciate accolgono una biodiversità floristica che ospita nel complesso 800 alberi (di cui 480 di medie e grandi dimensioni, 300 dalle dimensioni più ridotte), 15.000 piante perenni e/o tappezzanti e 5.000 arbusti. Il progetto propone un modello di densificazione verticale del verde urbano, volto a favorire l’efficienze energetica e la biodiversità, senza espansione del tessuto urbano. Il Bosco Verticale ha ricevuto numerosi riconoscimenti, incluso l‘International Highrise Award 2014 sponsorizzato dal Museo di Architettura di Francoforte e il CTBUH nel 2015, come miglior grattacielo del mondo, sponsorizzato al Council on Tall Building and UrbanHabitat e dall’istituto di tecnologia di Chicago. Il modello è stato successivamente adattato a contesti urbani in altre città, tra cui Nanchino, Huanggangg, Utrecht, Treviso, Anversa, Tirana e Eindhoven (in versione social housing).
Nel 2013, in occasione di Marsiglia Capitale Europea della Cultura, viene inaugurata la Villa Méditerranée, il centro espositivo e di ricerca di 9.000 m2 progettato da Boeri Studio che si affaccia sul porto diMarsiglia ed è destinato a ospitare eventi culturali e di ricerca sui temi del Mediterraneo. Il progetto è un luogo di incontro e fusione delle diverse identità presenti nel Mediterraneo, e pone il mare come spazio di riferimento, grazie alla darsena artificiale che offre allo spazio conferenze a 36 metri d’altezza la visione di una grande piazza d’acqua sottostante.
Progetti Principali:
Stefano Boeri Architetti
• Ramagrama Stupa – masterplan, Lumbini, Nepal, 2024 – in corso
• Riqualificazione Case ALER – Monza, Italia, 2023 – in corso
• Tratturi Masterplan – masterplan, Regione Molise, Italia, 2023 – in corso
• Un bosco morto – Siracusa, Italia, 2019 – progetto scenico per la tragedia le Troiane di Euripide
• Nuovo Accesso alla Domus Aurea – Roma, Italia, 2019 – 2021
• Il Parco del Polcevera e il Cerchio Rosso – Genova, Italia, 2019-in corso
• Parco Italia – visione, Italia, 2019 – in corso
• Polo del gusto di Amatrice – Amatrice, Italia, 2018
• Trudo Vertical Forest – Eindhoven, Paesi Bassi, 2017– 2021
• Sala 5: Stanza del Cartone di Raffaello – allestimento, Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana, Milano, Italia, 2017 – 2019
• Tre Nuove Scuole per Tirana – Tirana, Albania, 2017 – 2024
• Wonderwoods Vertical Forest – bosco verticale, Utrecht, Paesi Bassi, 2017 – 2025
Boeri Studio
• Nuovo Ospedale Policlinico – Milano, Italia, 2007; 2009-2010; 2017-2018; 2020-2025
• Bosco verticale – Milano, Italia, 2014 – torri residenziali, 112 e 80 m, complesso residenziale sulla biodiversità
• Villa Méditerranée – Porto di Marsiglia, Francia 2013 – Centro espositivo e di ricerca sui temi del mediterraneo
• Casa Del Mare – Ex Arsenale La Maddalena, Sardegna, Italia, 2009 – Centro congressi ed espositivo,
• Sea Pavillion – Ex Arsenale La Maddalena, Sardegna, Italia, 2009 – Spazio commerciale, espositivo, didattico
Attività editoriale
Dal 2004 al 2007 Stefano Boeri è stato direttore del periodico internationale di architettura Domus.
Dal 2007 al 2010 ha diretto la rivista Abitare. Ha collaborato inotre con varie riviste e quotidiani.
Attività di ricerca
Stefano Boeri è membro del comitato scientifico di Skolkovo Innovation Center a Mosca, insieme con Jean Pistre, Speech, David Chipperfield, Mohsen Mostafavi, Kazuyo Sejima, OMA, Herzog & deMeuron.
Le sue attività di ricerca si concentrano sull’analisi dei territori urbani e sulle modalità con cui diverse discipline interpretano e rappresentano la città contemporanea. È fondatore dell’agenzia di ricerca Multiplicity, un collettivo multidisciplinare composto da architetti, geografi, artisti, urbanisti, fotografi, sociologi, economisti e registi, attivo nella produzione di strategie progettuali, workshop, installazioni e pubblicazioni relative ai processi di trasformazione urbana.
Tra i progetti sviluppati da Multiplicity, vi è Solid Sea, una ricerca sui flussi migratori nel Mediterraneo presentata nel 2002 a Kassel per Documenta XI. Altri progetti includono The Road Map, incentrato sui confini territoriali della Cisgiordania, e USE – Uncertain States of Europe, uno studio sulle forme di auto-organizzazione urbana in contesti europei.
Nel 2012 ha curato “São Paulo Calling“, un progetto di ricerca internazionale dedicato agli insediamenti informali e alle favelas in sei metropoli globali, con mostre itineranti tenutesi a São Paulo, Roma, Mumbai, Nairobi, Mosca, Bagdad e Medellin. Nello stesso anno ha fatto parte del comitato di selezione del Padiglione Spéciale a Parigi, in qualità di membro del comitato internazionale di esperti.
Attività politica
Nel 2013 è stato invitato a far parte del gruppo di lavoro New Narrative for Europe, istituito dalla Commissione Europea e composto da artisti, intellettuali e scienziati. La relazione conclusiva, presentata nel 2014 dal presidente della Commissione José Barroso, ha incluso l’idea proposta da Boeri di un’Europa concepita come una ‘megacity’ interconnessa attraverso infrastrutture di trasporto e comunicazione.
Attività curatoriale ed Esposizioni
Le opere di Stefano Boeri sono state esposte in numerose istituzioni internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, il Nederlands Architectuurinstituut di Rotterdam, l’Institut Français d’Architecture (IFA) di Parigi, il Centre d’Architecture Arc-en-Rêve di Bordeaux, la Tokyo Art Gallery, la Biennale di Chengdu, la Triennale di Milano, la Beijing Design Week, il Salone Internazionale del Mobile di Milano, il Kunst-Werke Institute for Contemporary Art di Berlino e il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris.
È stato membro del Comitato Scientifico delle Gallerie degli Uffizi dal 2015 al 2018.
Nel 2017 ha curato SUSAS – Shanghai Urban Space Art Season, manifestazione promossa dalla Municipalità di Shanghai dedicata all’urbanistica, all’architettura e all’arte pubblica.
Dal 2011 al 2013 ha ricoperto l’incarico di Assessore alla Cultura del Comune di Milano, durante il quale sono state avviate le iniziative BookCity e Piano City, dedicate rispettivamente alla promozione della lettura e alla musica per pianoforte. Entrambi gli eventi sono entrati a far parte del calendario culturale annuale della città. A Milano ha inoltre ideato e curato il festival MI/Arch, organizzato dal Politecnico di Milano nel 2013 in occasione del 150° anniversario dell’ateneo, con la partecipazioni di architetti internazionali come David Chipperfield, Grafton Architects, Arata Isozaki, Rem Koolhaas, Daniel Libeskind, César Pelli, Renzo Piano e Kazuyo Sejima. È anche direttore artistico della Milano Arch Week, evento promosso dal Comune di Milano insieme al Politecnico di Milano, alla Triennale di Milano e alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
Dal 2007 al 2012 è stato ideatore e direttore di Festarch, festival internazionale di architettura organizzato dal magazine Abitare (Cagliari 2007/2008 e Perugia 2011/2012) con i più grandi esponenti del mondo dell’architettura contemporanea.
Nel 2008 ha ideato e curato Geodesign, uno dei principali progetti ed eventi del calendario di 2008 Turin World Design Capital.