Su The New York Times un articolo di Laura Testino dedicato al fascino del Bosco Verticale, un prototipo di architettura che accoglie la componente naturale come fondamentale e grazie alla quale assorbe anidride carbonica e produce ossigeno.
21,000 piante, 800 alberi e diverse specie di uccelli, una casa per alberi e non solo per umani, presentata dall’Arch. Stefano Boeri a Cities for Tomorrow a New Orleans, come un modello urbano che funziona come un organismo per migliorare gli ambienti urbani dal punto di vista ambientale ma anche per migliorare la salute dei suoi cittadini.
L’articolo completo su: https://www.nytimes.com/2018/12/13/us/stefano-boeri-vertical-forests-cities-conference.html