Progetto
Stefano Boeri Architetti
Anno
2023 - in corso
Luogo
Viareggio, Italia
Cliente
Comune di Viareggio
Tipologia
Strategia Urbane, Pianificazione
Servizi
Analisi, Piano strategico, Piano delle Regole-Zonizzazione
Stefano Boeri Architetti
Stefano Boeri, Corrado Longa (Direttore del Dipartimento di Urbanistica), Laura Di Donfrancesco (Project Leader), Yazan Kondakji, Gabriela Mattei
Consultants: Società ENVIarea sncSTA (Aspetti ecosistemici e agroforestali e Valutazione Ambientale Strategica), STA Engineering srl (Aspetti idraulici), Geoprogetti Studio Associato (Aspetti geologici), Dott. Paolo Emilio Tomei (Aspetti botanici e vegetazionali), SIMURG Ricerche snc (Aspetti socio-economici), Arch. Andrea Crudeli (Aspetti storico-identitari), Dott.ssa Elisabetta Abela (Aspetti archeologici), Atelier Principi Attivi (Partecipazione)
Il Piano Strutturale di Viareggio, redatto da Stefano Boeri Architetti e coordinato dagli uffici tecnici comunali, mira a proporre una visione a medio/lungo termine per Viareggio a partire dalle esigenze di salvaguardia e valorizzazione delle qualità identitarie della città, a livello ambientale e socioeconomico; tra queste, l’ecosistema del Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, area di straordinario valore naturalistico, e la filiera della cantieristica navale, ambito in cui la città rappresenta un’eccellenza a livello internazionale.
A partire dalla fase diagnostica di analisi territoriale e ascolto degli abitanti, il Piano definisce specifiche linee di intervento sul territorio a partire dall’identificazione di 4 Ecologie che caratterizzano Viareggio nel suo tessuto urbano e ambientale: Ecologia della città densa, Ecologia del mare, Ecologia della Pineta, Ecologia della campagna abitata.
In coerenza con tali ambiti, il Piano delinea 4 Obiettivi verso una Viareggio resiliente, innovativa e inclusiva, dove centro e periferie dialogano in un unico ecosistema urbano sostenibile, dotato di servizi accessibili, diffusi e integrati.
Per attuare gli Obiettivi previsti, il Piano propone 8 Strategie progettuali:
Il piano mira ad implementare la fruibilità, accessibilità e vivibilità in tutto il sistema dei quartieri e delle frazioni. Tra questi, una cintura agricola periurbana riconnette Viareggio e Torre del Lago, valorizzando il paesaggio rurale, la biodiversità locale e la gestione sostenibile delle risorse. In particolare, il Piano prevede il ripristino e la mitigazione ambientale e paesaggistica su 75 aree di intervento e l’introduzione di 6km di filtri verdi periurbani, con attività di prossimità legate all’abitare, tra cui orti, giardini, mercati agricoli e parchi didattici.
Da un lato, allo scopo di migliorare la fruizione turistico-naturalistica, vengono ripensate le connessioni trasversali tra il mare e la pianura, attraverso assi verdi per la connettività ecologica, percorsi escursionistici e ciclovie. Dall’altro, grazie al potenziamento della rete della mobilità ciclopedonale, i punti nevralgici della città pubblica (scuole, aree residenziali, servizi…) vengono connessi con 38 km di nuove piste ciclabili.
Viareggio ha l’occasione di definire il proprio modello urbano come Città pubblica della prossimità, con la riqualificazione della rete di spazi pubblici (su circa 50 ettari di aree di intervento), l’implementazione del verde pubblico (con 20 ettari di nuove aree verdi che si aggiungono ai 300 ha esistenti, da salvaguardare) e l’introduzione di piazze e servizi di prossimità in relazione alle 18 centralità urbane.
A livello di mobilità urbana, per decongestionare il traffico nelle aree residenziali, il sistema di interscambio modale viene potenziato con 9 parcheggi interscambio, 500 nuovi posti auto e 3 km di viabilità di completamento, migliorando l’accessibilità agli ambiti commerciali-artigianali.
Vengono identificati 24 edifici e un totale di 140 ettari su cui intervenire in chiave di rigenerazione urbana, promuovendo la riqualificazione delle aree dismesse e/o sottoutilizzate e implementando lo sviluppo produttivo (per funzioni innovative legate alla nautica e alla cantieristica navale), commerciale/direzionale e ad uso misto (a favore di usi residenziali e dotazioni pubbliche).
Infine, il piano propone di attivare prioritariamente 15 grandi progetti per riqualificare il territorio comunale a scala sovralocale, con l’obiettivo di recuperare e valorizzare l’identità urbana, contribuendo al potenziamento dell’attrattività urbana a scala territoriale e alla qualificazione della città pubblica.
A livello tecnico, il Piano si inserisce nel quadro normativo definito dalla Legge Regionale 65/2014, che disciplina gli strumenti della pianificazione urbanistica e del governo del territorio in Toscana. Si articola in tre componenti fondamentali: il Quadro conoscitivo, basato su un insieme di ricognizioni territoriali di natura multidisciplinare; lo Statuto del territorio, che riconosce i valori identitari del patrimonio territoriale e costituisce il riferimento prescrittivo per le future trasformazioni; e infine la Strategia dello sviluppo sostenibile, che delinea le possibili traiettorie evolutive della città e la visione di sviluppo urbano per Viareggio. Nel suo complesso, il Piano definisce le regole per la trasformazione futura della città, individuando obiettivi e azioni orientate a incidere in modo sostanziale sugli scenari di sviluppo urbano e territoriale, allineando Viareggio alle sfide che le città – e in particolare le città costiere – sono oggi chiamate ad affrontare in risposta alle fondamentali esigenze contemporanee di transizione ecologica e inclusione sociale.