
All’interno del terzo numero del 2025 della rivista Pambianco Magazine Real Estate, un articolo di Maria Elena Molteni intitolato Sostenibilità: è iniziata la fase della prova inserisce il progetto di Stefano Boeri Architetti Wonderwoods Vertical Forest come esempio di architettura sostenibile.
Wonderwoods è l’intervento realizzato nel cuore di Utrecht da Stefano Boeri Architetti e MVSA Architects, nel contesto del piano di rigenerazione urbana a Beurskwartier, la nuova zona pedonale adiacente alla Stazione Centrale.
In particolare, il progetto Wonderwoods Vertical Forest di Stefano Boeri Architetti è una torre di 104 metri che reinterpreta il modello di bosco verticale, caratterizzato da una forte presenza di alberi e piante, in chiave mixed-use: dopo il Bosco Verticale di Milano e Trudo Vertical Forest (in social housing) di Eindhoven, Wonderwoods Vertical Forest è il primo bosco verticale al mondo caratterizzato dalla presenza di funzioni pubbliche aperte ai cittadini, con l’obiettivo di rendere questa innovativa tipologia architettonica sempre più integrata nel tessuto urbano e accessibile a tutti.
L’integrazione con la vegetazione, sviluppata con lo studio Laura Gatti in tutte le fasi, dal concorso fino alla realizzazione dell’edificio, è ispirata all’Utrechtse Heuvelrug National Park e costituisce una componente fondamentale del progetto. Con 360 alberi e 50.000 piante di 30 specie autoctone, equivalenti alla vegetazione di un ettaro di bosco, Wonderwoods Vertical Forest accoglie un’alta biodiversità vegetale e contribuisce significativamente a migliorare la qualità della vita in città, assorbire anidride carbonica e polveri sottili, produrre ossigeno e regolare il microclima locale.
Per il numero completo: https://magazine.pambianconews.com/?r3d=pambianco-real-estate-magazine_n3_2025#1