
Il sito Frieze pubblica un articolo di James Lawrence Slattery dedicato ai principali eventi del Manchester International Festival, includendo The Playmaker, installazione di Stefano Boeri Architetti.
Il tema del festival di quesst’anno, “Dream Differently,”invita il pubblico a rispondere in modo nuovo e creativo ai mondi fisico e politico che abitiamo. Il programma include concerti, danza, pittura, teatro, installazioni artistiche e sonore, mentre Football City, Art United è il titolo dell’iniziativa, che mira a mettere in relazione l’arte e il calcio, sviluppata da Factory International, in collaborazione con l’ex calciatore Juan Mata, il curatore Hans Ulrich Obrist e lo scrittore/regista Josh Willdigg.
In questo contesto, che vede coinvolti 11 artisti e 11 calciatori. L’iniziativa, che mira a mettere in relazione l’arte e il calcio, si sviluppa The Playmaker, ideato da Stefano Boeri Architetti in collaborazione con Sandro Mazzola, leggendaria figura del calcio italiano, che ha incarnato lo spirito del gioco con la sua inventiva e determinazione.
Aperta al pubblico dal 4 luglio fino al 24 agosto, l’opera prende ispirazione dal carattere industriale della sede, allineandosi con la sua estetica per creare un ambiente calcistico intenso e identitario. Collocata come elemento focale della mostra, l’installazione si posiziona al centro di altre 11 opere tematiche legate al calcio, rafforzando il proprio carattere di attrazione principale e coinvolgendo i visitatori in un percorso interattivo nei ruoli iconici di questo sport.
Per leggere l’articolo completo: https://www.frieze.com/article/manchester-international-festival-2025