
La testata tedesca Focus Online, dedicata ai temi di sostenibilità ed ecologia, pubblica un’intervista di Florian Reiter a Stefano Boeri in occasione della partecipazione alla DLD Conference di Monaco.
L’articolo si concentra sulla filosofia progettuale di Stefano Boeri Architetti, partendo dal concetto del Bosco Verticale di Milano come casa per alberi, animali e anche umani – trattando la natura vivente come parte integrante dell’architettura, come abitanti a pieno titolo dell’edificio.
Da questo vengono presentati anche i progetti di Trudo Vertical Forest e Wonderwoods Vertical Forest, a Eindhoven e Utrecht, in cui questa attenzione a tutti gli abitanti è primaria: nel primo caso dedicando tutto l’edificio a social housing, permettendo l’interazione e lo sfruttamento dei benefici del verde a giovani coppie e studenti; nel secondo caso prevedendo, per esempio, fori nelle facciate per permettere alle specie di volatili autoctoni di nidificare e aumentare la biodiversità dell’architettura.
L’intervista si conclude con considerazioni sulle sfide future della progettazione architettonica, partendo dalla necessità di ombreggiamento, per le temperature sempre più calde nei mesi estivi, fino al potenziamento della biodiversità:
“l’architettura moderna è stata fortemente influenzata dalle facciate di vetro. C’era un grande bisogno di luce, di chiarezza e di trasparenza. E credo che questo sia stato un passo fantastico nella storia dell’architettura. Ma penso che ora stiamo iniziando a guardare le cose da un’altra prospettiva, che stiamo lentamente comprendendo quanto abbiamo bisogno della natura, dell’intera biodiversità, fino al livello dei batteri.” dichiara Stefano Boeri.
Per leggere l’articolo completo: https://www.focus.de/earth/stefano-boeri-vertikaler-wald-in-mailand-architekt-ueber-sein-gruenes-vorzeige-gebaeude_5a3b031d-7a50-4b84-9549-9f3d653dd28f.html