Wonderwoods Vertical Forest vince il New Sustainable Cities and Human Settlements Awards (New SCAHSA) 2025.
Il premio è istituito dal Global Forum on Human Settlements (GFHS). Sostenuto dalle agenzie delle Nazioni Unite e da altre organizzazioni internazionali, il programma mira ad accelerare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare l’SDG 11 che si concentra sulle città e le comunità sostenibili.
Tra i componenti della giuria del premio figurano anche Carlos Moreno, urbanista e ideatore della 15 Minutes City, un concetto di pianificazione urbana in cui la maggior parte dei servizi e delle necessità quotidiane sono facilmente raggiungibili in 15 minuti a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici da qualsiasi punto della città; e Vicente Guallart, architetto con cui abbiamo collaborato su Biocities, dedicato alla pianificazione urbana con soluzioni basate sulla natura e allineato all’SDG 11 dell’ONU, Città e comunità sostenibili.
Vincitore nella categoria Building & Community: Global Model of Smart Green Building/Community del New Sustainable Cities and Human Settlements Awards, Wonderwoods Vertical Forest di Stefano Boeri Architetti è una torre di 104 metri che reinterpreta il modello di bosco verticale, caratterizzato da una forte presenza di alberi e piante, in chiave mixed-use: è, infatti, il primo bosco verticale al mondo caratterizzato dalla presenza di funzioni pubbliche aperte ai cittadini, con l’obiettivo di rendere questa innovativa tipologia architettonica sempre più integrata nel tessuto urbano e accessibile a tutti.
Con 360 alberi e 50.000 piante di 30 specie autoctone, equivalenti alla vegetazione di un ettaro di bosco, Wonderwoods Vertical Forest accoglie un’alta biodiversità vegetale e contribuisce significativamente a migliorare la qualità della vita in città, assorbire anidride carbonica e polveri sottili, produrre ossigeno e regolare il microclima locale.
Per maggiori informazioni: https://gfhsforum.org/award