
The Guardian pubblica un articolo di Judith Jockel intitolato A vertical forest growing in the Netherlands: in pictures, dedicato interamente a Wonderwoods Vertical Forest, progettato da Stefano Boeri Architetti a Utrecht e completato nel 2025.
Wonderwoods è l’intervento realizzato nel cuore di Utrecht da Stefano Boeri Architetti e MVSA Architects, nel contesto del piano di rigenerazione urbana a Beurskwartier, la nuova zona pedonale adiacente alla Stazione Centrale.
In particolare, il progetto Wonderwoods Vertical Forest di Stefano Boeri Architetti è una torre di 104 metri che reinterpreta il modello di bosco verticale, caratterizzato da una forte presenza di alberi e piante, in chiave mixed-use: dopo il Bosco Verticale di Milano e Trudo Vertical Forest (in social housing) di Eindhoven, Wonderwoods Vertical Forest è il primo bosco verticale al mondo caratterizzato dalla presenza di funzioni pubbliche aperte ai cittadini, con l’obiettivo di rendere questa innovativa tipologia architettonica sempre più integrata nel tessuto urbano e accessibile a tutti.
L’articolo si concentra su un racconto iconografico del progetto, dal suo rapporto con l’attacco a terra e la città, alla terrazza verde comune al settimo piano, fino al collegamento tra le due torri – un ponte in mezzo alla vegetazione.
Con 360 alberi e 50.000 piante di 30 specie autoctone, equivalenti alla vegetazione di un ettaro di bosco, Wonderwoods Vertical Forest accoglie un’alta biodiversità vegetale e contribuisce significativamente a migliorare la qualità della vita in città, assorbire anidride carbonica e polveri sottili, produrre ossigeno e regolare il microclima locale.
Per leggere l’articolo completo: https://www.theguardian.com/environment/gallery/2025/jun/23/vertical-forest-tower-utrecht-netherlands